Il bikini nella storia

Il bikini è un costume da bagno femminile composto da due pezzi che ricorda l’intimo da donna. Nonostante nella storia ci siano stati altri esempi di abbigliamento da mare composto da due parti, il bikini donna di fatto nasce nel dopoguerra degli anni ‘40, quando due stilisti sdoganarono l’ombelico in vista. Ci volle un po’ di tempo prima che divenisse ordinario indossarlo in spiaggia, perché considerato troppo provocante. Divenne popolare tra gli anni ‘60 e gli anni ‘70 grazie a molte dive che lo indossarono sulle copertine e nei film. La storia del bikini è chiaramente anche la storia delle donne, del loro ruolo e del corpo femminile. Attualmente, il bikini è largamente utilizzato e di anno in anno si adatta alle tendenze della moda, senza mai scomparire dalla scena.

Bikini: quale scegliere e come indossarlo

Come per l’intimo femminile, anche per il bikini non esiste un modello che si adatta a tutti i corpi. Ognuno può scegliere in base alle proprie forme, al proprio stile, ai propri gusti o alle parti del corpo che vuole valorizzare, il modello e la fantasia più adatti. L’unica regola è quella di rispettare la propria comfort zone, dovendo in estate passare tanto tempo in costume da bagno.

5 consigli per scegliere il bikini

Esistono bikini davvero per tutti i corpi, i gusti e i caratteri, ma vediamo insieme alcuni esempi e cerchiamo di capire a chi potrebbero stare meglio.

1. Tinta unita o fantasia?

Il classico bikini nero è sempre una garanzia, sta bene a tutti e può essere abbinato con qualsiasi accessorio, per renderlo unico e personale. Se vogliamo mettere in risalto la nostra carnagione o la nostra abbronzatura, allora possiamo scegliere il colore a tinta unita che pensiamo ci stia meglio. Invece per mettere in risalto la nostra personalità esotica, indossiamo un motivo a fiori, se vogliamo essere audaci scegliamo il leopardato, oppure per un tocco romantico e retrò possiamo scegliere un motivo quadrettato o a righe.

2. Laccetti

I bikini con i laccetti regolabili possono essere molto comodi: ci permettono di allacciare il costume in modi diversi, ma anche di slacciarlo facilmente quando non vogliamo lasciare il segno dell’abbronzatura. I laccetti agli slip aiutano a non segnare i fianchi, per chi li ha accentuati, oppure a slanciare la figura annodandoli più in alto. I laccetti al pezzo di sopra sono più indicati per chi non ha un seno abbondante, perché non sorreggono abbastanza.

3. Coppe e triangoli

La forma del pezzo di sopra del bikini non può che adattarsi a quella del nostro seno. Ne esistono moltissime varietà e ognuna di noi può trovare quella migliore per il proprio corpo, anche per mettere in risalto la scollatura. A fascia, a triangolo, a coppa con o senza imbottitura, la regola è sentirsi a proprio agio!

4. Slip

Anche per il pezzo di sotto la scelta è sempre varia e dipende dalle nostre forme, dai nostri gusti e da quanto dei nostri glutei vogliamo lasciare scoperto. Possiamo scegliere il classico slip, ma anche osare con un perizoma. Ottimo compromesso lo stile brasiliana. Ricordiamo poi che la vita alta tende a slanciare la figura, mentre la vita bassa avvolge i fianchi.

5. Abbronzatura

Il modello del nostro bikini è anche la forma dell’abbronzatura che avremo per tutta l’estate, scegliamolo anche pensando a questo!